Informazioni del territorio : Buone pratiche di conservazione degli oli essenziali - caratteristiche degli oli essenziali - Le acque aromatiche - Metodi di estrazione degli oli essenziali - Oli essenziali biologici - Oli essenziali e funzionalità astrologiche - Oli essenziali e note olfattive - Olio essenziale di eucalipto - olio essenziale di lavanda - olio essenziale di limone - olio essenziale di rosmarino - olio essenziale di salvia - olio essenziale di timo - Pratica operativa nella estrazione degli oli essenziali - Purificazione e rettifica degli oli essenziali - Rendimento nella estrazione degli oli essenziali - Utilizzo degli oli essenziali
La conservazione deve avvenire in modo opportuno per evitare che l'odore diventi meno gradevole, il colore più scuro e la fluidità ridotta fino a raggiungere la resinificazione. Le alterazioni possibili dell’Olio Essenziale sono molteplici per cui occorre prendere provvedimenti opportuni per la sua corretta conservazione. 1 - Il contenitore deve essere di vetro scuro o di acciaio o di materiale smaltato o di metallo stagnato o zincato. In questo modo si impedisce alla luce di penetrare e catalizzare reazioni chimiche di decomposizione o di combinazione capaci di provocare modificazioni profonde. Il materiale del recipiente deve essere inerte, non deve né reagire con il contenuto né rilasciare delle sostanze in esso. Le essenze induriscono cuoio e pvc oltre a sciogliere la gomma elastica ne deriva che non sono da usare tali materiali per chiudere i recipienti. Come chiusura si usi il sughero oppure il politene o altri materiali recenti come l'extat. 2 - I contenitori devono essere tenuti sempre chiusi e pieni evitando così la presenza dell'ossigeno dell'aria che tende ad ossidare gli Oli Essenziali cambiandone le proprietà organolettiche o resinificandoli. Così si evita anche l'assorbimento dell’umidità dall'aria che può favorire reazioni di idrolisi o la formazione di ossidi del metallo del contenitore che potrebbero a loro volta essere rilasciati all’Olio Essenziale. 3 - I contenitori vanno conservati a una temperatura fra i 5 ed i 15 °C. Temperature più elevate possono provocare resinificazione e velocizzare tutte le reazioni di degradazione possibili.